Il modo di vivere indiano

indiana1Il modo indiano di affrontare tensioni e preoccupazioni era quello di trascorrere un periodo da soli in meditazione. Toccate la terra, contemplate il cielo, guardate le stelle in numero infinito. Ascoltate il canto degli uccelli notturni e il gracidare dei rospi. Ascoltate i cani abbaiare e il verso dei gufi. Sono normali cose della natura, cose gentili. Meditate su di esse. Chiudete fuori le cose negative del mondo, le cose futili o sensazionali, le parole vane, le offese, gli atteggiamenti altezzosi. Lasciatele passare come quelle cose da nulla che sono in realtà. Chiudete le porte del vostro cuore a tutte queste negatività e apritele alla pace che supera qualunque comprensione. Lasciate che la pace faccia riposare il corpo, la mente e lo spirito.

(Tratto da ஜ Gli Indiani D’America: il Popolo ஜ)

La saggezza

indianaLa saggezza è a disposizione di tutti, anche se non tutti sono aperti a riceverla. E’ più facile pensare che non ne siamo all’altezza, che non siamo abbastanza intelligenti o che ne siamo indegni. Ma sono appunto queste false idee che ci impediscono di fare quello che abbiamo sempre sognato. Stipiamo la nostra mente di risentimenti e invidie, invece di sviluppare la conoscenza di noi stessi. E solo quando comprendiamo che sono i pensieri distruttivi il nostro peggiore nemico, riusciamo ad aggirare questi ostacoli sul nostro cammino. Così, possiamo iniziare a fare quello che abbiamo sempre sognato.

(Joyce Sequichie Hifler – Cherokee
tratto da : Sentiero Pellerossa)

Saltare o non saltare?

rupe…Perciò ti ritrovi solo, come in cima ad una rupe e devi prendere una decisione: saltare o non saltare?
Se eviti il salto, rimani lì, fermo e continui a fingere che vada tutto bene, se al contrario ti lanci, rischi di cadere e farti male. Cosa fare?
Il salto non ti libera dai pesi che in ogni caso ti porterai sempre dietro, ma ti permette di vedere da altri punti di visto, ciò, che di bello, la vita ha ancora da offrirti.
È allora fai un bel respiro profondo, chiudi gli occhi e voli come un uccello verso l’ignoto con la certezza che domani i tuoi limiti ti sembreranno meno pesanti, perché sarai tu ad avere più forza nel portarli, ricaricato dai tanti doni che la vita ti donerà ancora.