Straordinario…

Questi sono stati giorni un po’ sottotono, ma pochi minuti fa ho letto questa frase:

Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile…!” (A beautiful mind).


Non so ancora cosa succederà di straordinario, ma da oggi lotterò perché qualcosa succeda!


Grazie ad Angela per la frase e a tutti voi che leggete!

L’UOMO NELL’ARENA

“…L’onore spetta all’uomo che realmente sta nell’arena, il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore, dal sangue; che lotta con coraggio; che sbaglia ripetutamente, perchè non c’è tentativo senza errori e manchevolezze; che lotta effettivamente per raggiungere l’obiettivo; che conosce il grande entusiasmo, la grande dedizione, che si spende per una giusta causa; che nella migliore delle ipotesi conosce alla fine il trionfo delle grandi conquiste e che, nella peggiore delle ipotesi, se fallisce, almeno cade sapendo di aver osato abbastanza. Dunque il suo posto non sarà mai accanto a quelle anime timide che non conoscono né la vittoria, né la sconfitta”. (di T. Roosevelt).

Questo pensiero mi aiuta… ma a forza di continuare a lottare senza mai ottenere nemmeno una piccola vittoria non è il massimo… Se continuerò a cadere prima o poi non mi rialzerò più…

“Quello che diamo a chi ci circonda ci torna indietro”

Grazie ad Imma per la bella storia!

Il suo nome era Fleming, un povero agricoltore inglese.
Un giorno, mentre cercava di guadagnarsi la vita per la sua famiglia, ascoltò qualcuno che chiedeva aiuto in un pantano vicino.
Immediatamente lasciò i suoi attrezzi da lavoro e corse verso il pantano, lì interrato sino alla vita dal fango , c’era un bambino terrorizzato, gridando e lottando per liberarsi dal fango.
L’agricoltore Fleming salvò il bambino da quello che avrebbe potuto essere una morte lenta e terribile .
Il giorno seguente un carro molto lussuoso arrivò sino alla tenuta dell’agricoltore inglese.
Un nobile inglese vestito elegantemente, scese dal veicolo e si presentò da solo come il padre del bambino che Fleming aveva salvato.
amici_big.jpg“Io voglio ricompensarvi”disse il nobile inglese “Voi avete salvato la vita di mio figlio”.
“Ma io non posso accettare una ricompensa per quello che ho fatto” rispose l’agricoltore inglese, rifiutando l’offerta.
Proprio in quel momento il figlio dell’agricoltore uscì dalla porte della casa di famiglia.
“Questo e suo figlio? “chiese il nobile inglese.
“Si” rispose l’ agricoltore pieno di orgoglio.
“Le propongo una cosa. Mi lasci prendere suo figlio e offrirgli una buona educazione. Se rassomiglia a suo padre crescerà sino a diventare un uomo di cui sarete molto orgoglioso.
L’ agricoltore accetto . Con il passare del tempo, il figlio di Fleming l’agricoltore si laureò alla Scuola di medicina di St Mari’s Hospital di Londra, e divento un personaggio conosciuto nel mondo, il famoso Sir Alexander Fleming, lo scopritore della penicellina.
Alcuni anni dopo , il figlio del nobile inglese , si ammalò di polmonite.
Cosa lo salvo? La penicellina.
Il nome del nobile inglese? Randolph Churchill. Il nome del figlio? SirWinston Churchill.
Qualcuno disse una volta:
Sempre riceviamo lo stesso che offriamo.
Lavora come se non avessi bisogno di denaro.
Ama come se niente ti avesse ferito.
Balla come se nessuno ti stesse guardando.