Pronti a ripartire…

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Cari amici,

Come vi annunciavo da tanto tempo, ho una notizia molto importante da darvi!
Da parecchi mesi ormai pubblico davvero poco su questo blog, faccio fatica a seguirlo. Ci sono cose che hanno preso più importanza. Nonostante questo ci tengo a rimanere in qualche modo legato a questo progetto. Perciò ho deciso che da

VENERDÌ 1 GENNAIO 2010 questo blog cambierà completamente volto e diventerà un grande Diario di bordo della mia vita… Voi sete ovviamente invitati a commentare e a riprendere a viaggiare insieme a me!

A proposito proprio venerdì alle 20 il blog compirà un anno!!!

VI ASPETTO ALLORA  VENERDÌ 1 GENNAIO ALLE ORE 20!
NON MANCATE!!!!!

BUON NATALE!

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E’ Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
E’ Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
E’ Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
E’ Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E’ Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
E’ Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.

Madre Teresa.

AUGURO A TUTTI UN FELICE E SERENO SANTO NATALE! Luca.

 


Sto tornando…

 

 

Breve autobiografia in poesia

Sono nata due mesi prima minuscola come una bambolina e purtroppo handicappata. Dalla scuola venni rifiutata, ma dalla tenerezza dei miei cari largamente ripagata. Con tenacia provai pure il modo d’imparare. Un’amica piu’ piccola di me m’insegnò a far di conto e a sillabare. Fu così che divenne la lettura il mio gioco preferito, nel libro sempre trovai un vero, leale amico. Ma il tempo passa in fretta e giovinezza chiede col primo amore, il primo bacio. Fu per me soltanto un’illusione che il cuore non ha mai scordato. Una barriera in piu’ da superare perché, secondo l’opinione della gente, un’handicappata non può amare perché non serve a niente. Poi, non puoi lavorare: né questo, né quello tu puoi fare. Un labirinto d’ostacoli infinito, ma a me, che non m’arrendo facilmente, perfino l’uncinetto m’è riuscito. E ora che son rimasta sola, son ricca di tanti amici e spesso partiamo insieme in un vagabondar felice. Dio ci ha dato anima e cervello. Mia madre mi diceva che il mio è come un mulinello. So ormai che la vita è tutta una lotta contro l’indifferenza, l’ipocrisia, la falsa pieta’ bigotta. Ma niente e nessuno arrestera’ quella gioia di vita che dentro mi sta. E al buon Dio mi affido, a lui solo che sa il giorno in cui mi chiamera’.

Mariuccia Colombo

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