36) Non c’è 2 senza 3!

giovedì 28 settembre 2017

In questo periodo in cui, come scrivevo la settimana scorsa, mi sono lanciato in tanti progetti nuovi, non ho più molto tempo da dedicare alla scrittura (anche se ogni giorno non resisto alla voglia di mettere nero su bianco qualche riga per me stesso).
Nonostante questo, sapete che desidero pubblicare un terzo romanzo che ho scritto ormai da parecchi anni. Nell’ultimo periodo, l’ho ripreso in mano, con il passare del tempo, io sono cambiato e di conseguenza anche il romanzo, ha subito alcune sostanziali modifiche.
Credo che sia la naturale e giusta conclusione del mio percorso: il mio primo lavoro è stato un’autobiografia classica, il secondo conteneva molti aspetti che richiamavano la mia esperienza personale, mentre il terzo è qualcosa di totalmente diverso.

Ricordate che qualche mese fa vi avevo fatto leggere le prime righe?
Credo sia ora di mantenere la promessa fatta…

Giovedì prossimo pubblicherò in anteprima l’intero prologo!

35) Fare delle scelte!

giovedì 21 settembre 2017

Questo è un periodo particolare, lo definirei quasi “magico”, dove riesco a realizzare molto di quello che ho in testa. Più probabilmente sono io che da quando sono tornato dal mare, ho cambiato atteggiamento nei confronti delle situazioni. Ogni giorno la vita ci dà la possibilità di fare un salto e avere le opportunità di trovare ciò di cui abbiamo bisogno in quel momento per star bene, ma dipende solo dai noi. Già, soltanto noi possiamo fare il salto necessario: essere aperti e attenti, solo così abbiamo la possibilità di vedere le occasioni di cambiamento che ci vengono regalate.
Io nell’ultimo mese mi sono trovato davanti a tanti possibili progetti nuovi. Alcuni che sembravano lontani anni luce dal mio modo di vivere, (ma che invece a 35 anni, mi stanno facendo conoscere una nuova dimensione di me stesso che prima ignoravo), altri che tenevo nel “cassetto” per paura che non venissero neppure presi in considerazione, invece, quando ho preso il coraggio di proporli sono stata ben accolti.
Perciò, mi sono messo in gioco in veramente tante nuove sfide che mi caricano.
Il mio fisico, però non riesce a star dietro alla mia testa, quindi è ora di dare delle priorità e saper dire dei no, anche se con dispiacere. In questo modo, non solo riuscirò a far meglio le cose, ma non essendo eccessivamente stanco, potrò anche assaporare la soddisfazione di ciò che faccio con impegno e passione. Anche questo passaggio, non semplice, è necessario: accettare i miei limiti, non vuol dire uscirne sconfitto, ma al contrario, concentrare tutte le mie energie, su quello che, posso e che HO VOGLIA DI FARE CON GIOIA!

34) Baskin: una nuova avventura!

giovedì 14 settembre 2017

Come si cambia nella vita, se fino a qualche anno fa (o anche qualche mese) mi avessero detto che avrei fatto il mio primo allenamento di Baskin mi sarei messo a ridere.
Per uno come me che ha sempre amato lo “sport da divano” (cioè stare comodamente seduto a vedere gli altri che fanno sport attraverso la televisione), era inconcepibile anche soltanto l’idea di poter far parte di una squadra.
Squadra che ieri mi ha accolto veramente bene, mi sono sentito subito parte del gruppo, è già, esperienza di gruppo che effettivamente mancava da troppo tempo nella mia vita. Io così preso dalla mia scrittura e dai tanti progetti teorici, che sicuramente, per me sono importanti, ma che non bastano.
Quello che mi piace del Baskin è che nella logica del gioco, non c’è realmente alcuna differenza tra la persona disabile e gli altri, ma tutti, ciascuno con le proprie capacità e potenzialità, contribuiscono in ugual modo a far guadagnare punti alla squadra.
Da ieri è cominciata questa nuova avventura, che spero tanto di portare avanti, ma sapete qual è la cosa di cui vado più fiero? Sono felice di essermi messo in gioco dopo un periodo un po’ buio. Amo questa mia capacità di ripartire con tanto entusiasmo!

Tanti mi chiedono cos’è il Baskin. Ecco di cosa si tratta