8) Guarda il lato bello delle cose

mercoledì 22 febbraio 2017

Oggi  viene in mio aiuto un pensiero di Madre Teresa, che non solo mi fa riflettere, ma mi rimette sulla retta via. Io usavo altre parole ma è sempre stata la mia filosofia. In questo periodo dove non sono al massimo, è bello che sia la santa di Calcutta a ricordarmelo:

“Prometti a te stesso di guardare al lato bello di ogni cosa e di lottare perché il tuo ottimismo diventi realtà”. (Madre Teresa di Calcutta)

7) Non sono ancora morto!

mercoledì 15 febbraio 2017

Mi sono soffermato un po’ a riflettere sulla bellissima poesia di Martha Medeiros attribuita a Pablo Neruda e ho preso un colpo!
Mi sono accorto che in questo periodo, mi riconosco in quasi tutte le strofe.
Direi che non è il massimo, come direbbe un mio vecchio amico: “Luca, non ci siamo, non è un bel lavoro!”.
È comunque un bello stimolo, forse mi sto lasciando un po’ andare, ma…
NON SONO ANCORA MORTO!
Perciò, ho tutta intenzione di rimontare in sella e cominciare a galoppare!
Lo farò con pazienza prendendo spunto da questa poesia…


Lentamente muore
(Ode alla vita)
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce
o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.

6) “Per sempre”

mercoledì 8 febbraio 2017

Mi è venuta in mente questa bellissima scena di “Red e Toby”.

“Saremo amici per sempre”. Da piccoli e da adolescenti si usa spesso  l’espressione “per sempre”, poi crescendo capisci che, sempre, è veramente tanto e anche in amicizia non è semplice portare avanti un legame per tanto tempo.

Spesso non serve qualcosa di particolare come un litigio, ma più semplicemente la vita, porta a prendere strade diverse e a perdersi di vista. Poi magari ci si ritrova dopo anni, per un momento si sta bene insieme ricordando il passato, ma qualcosa è cambiato: tu sei cambiato, sei andato avanti.
È giusto così!
Oggi voglio ricordare le tante persone che per un tratto di strada hanno camminato al mio fianco e che sono state fondamentali in un certo periodo della mia vita, ma che poi sono uscite, chi in punta di piedi, chi facendo più rumore.
La vita poi, ti fa fare nuovi incontri, intraprendere nuovi percorsi, non ti lascia mai solo.
Ogni tanto mi capita, però di ripensare a queste persone e non nascondo di provare un po’ di nostalgia.
Parlo di “nostalgia positiva”, quella che quando arriva il ricordo ti fa sorridere lasciandoti quel retrogusto di malinconia.
Oggi mi rivolgo a tutte queste persone ringraziandole di cuore: nei vostri confronti, conserverò per sempre un senso di infinita gratitudine.