La vita è un dono!

 

Nessuno di noi ha scelto volontariamente di venire al mondo, si è trovato qui.

Spesso ci lamentiamo, vediamo solo le cose negative, ci chiediamo il motivo del nostro vivere, ma non ci rendiamo conto che quotidianamente ci capitano cose meravigliose, magari piccole di cui non ci accorgiamo neppure, talmente presi a lamentarci delle cose che vorremo andassero diversamente.

Questa canzone di Renato Zero è splendida!

Combatte ognuno come ne è capace
Chi cerca nel suo cuore non si sbaglia
Hai voglia a dire che si vuole pace, noi stessi siamo il campo di battaglia

La vita è una grande sfida che combattiamo ogni giorno Quando nasciamo è come se partissimo per un lungo viaggio e lo facessimo portando con noi una valigia vota. Ogni esperienza che viviamo, positiva o negativa che sia, entra in questa in questa nostra valigia e diventa parte del nostro essere,. Man mano cresciamo siamo arricchiti da ciò che viviamo.

La vita è un dono legato a un respiro
Dovrebbe ringraziare chi si sente vivo
Ogni emozione, ogni cosa è grazia, l’amore sempre diverso che in tutto l’universo spazia

La vita è un dono ogni cosa che viviamo quindi è unica e fondamentale, perché come dicevo prima, diventa parte di noi e ci fa diventare una persona degna di poter dire: “Ho vissuto veramente.” Per questo motivo come dice la canzone: Dovrebbe ringraziare chi si sente vivo

E’ un dono che si deve accettare, condividere poi restituire

Si deve accettare perché è il dono più prezioso che abbiamo ricevuto; condividere, dato che un dono tenuto solo per noi stessi senza essere condiviso con le persone che amiamo, perde tutto il suo valore; e restituire?

e dopo un viaggio che sembra senza senso arriva fino a noi
e dopo un viaggio che sembra senza senso arriva fino a noi
L’ amore che anche questa sera, dopo una vita intera, è con me, credimi, è con me.

Quando dopo questo nostro viaggio breve o lungo che sia, torneremo a casa, proprio come ha fatto Odisseo lottando per tornare alla sua Itaca, arriveremo con la nostra valigia completamente piena di tutto ciò che abbiamo avuto la Grazia di vivere e potremo incontrare colui che ci ha fatto questo immenso dono: Dio! È Lui L’ amore che anche questa sera, dopo una vita intera, è con me, credimi, è con me.

Veniamo alla sfida. Ecco le vostre considerazioni, mi dispiace che questa settimana abbiano partecipato solo due persone quindi le ringrazio ancora di più!

Sara:

Secondo me questa canzone è legata al dono della vita. La vita è il dono più grande che abbiamo e a cui spetta a noi il compito di dare un senso. Dobbiamo rendere fruttifero questo dono, non lasciarlo in un angolo a fare polvere 🙂

Piera:

E proprio vero “la vita è un dono”.
Ma il dono più grande per me è stato la nascita di mio figlio che, come dice la canzone, è tutto ciò che vale veramente che toglie il sonno e dà felicità.

Mi piace molto l’idea di Sara di non lasciare questo immenso dono in un angolo a fare polvere…

Piera hai ragione! Credo che la nascita di un figlio sia uno dei momenti privilegiati in cui soprattutto la donna possa sperimentare la gioia più alta e più pura che la vita può donare!

 

GRAZIE KAROL!

 

Giovanni-Paolo-II.jpgÈ strano come una persona con cui non hai mai avuto un dialogo personale, possa diventare quasi uno di famiglia. Per me Karol è questo!

Ho avuo la fortuna o meglio il grande privilegio di vederlo ed ascoltarlo due volte dal vivo.

La prima proprio sul sagrato della mia chiesa a Borno, è stata un’emozione incredibile: il papa era venuto a “trovare me” e non il contrario. Davvero pazzesco! La seconda volta insieme a due milioni di giovani durante la gmg del 2000 a Roma, da dove è tratto il video. Il suo messaggio è stato forte, non semplice, anzi ci ha invitati addirittura ad arrivare a sacrificare la nostra vita per i valori in cui crediamo!

Giovanni Paolo II nonostante l’età e la malattia aveva una forza pazzesca, ha portato avanti fino all’ultimo la sua missione: essere testimone che Gesù Cristo è il Figlio di Dio e che ci ama per ciò che siamo. Vedere il papa partecipare ai nostri canti, battendo le mani, o lasciarsi a battute o discorsi a braccio, è stato impagabile.

Karol è stato il mio primo punto di riferimento nella fede! Tutto oggi continua ad esserlo, infatti se avete notato non ho mai utilizzato un verbo al passato, io mi rivolgo quotidianamente a lui e sento la sua forza!

Ad agosto del 2006 sono andato a visitare la sua tomba, non mi ha messo tristezza, poiché la morte non è riuscita a togliere ciò che Giovanni Paolo II, ha lasciato e continua a lasciare dentro di me: una grande forza!


Veniamo alla sfida. Ecco le vostre considerazioni:

Giorgia:

sei molto legato a papa GIOVANNI PAOLO II

è stato il papa dei giovani

poi xkè sei molto religioso.

Luca hai un cuore d’oro….la tua fede il tuo essere ti rende un ragazzo speciale

vedi ,io avevo perso tutto questo, non credevo più in niente ne in DIO….e ancora meno nella vita. Quel giorno di 8 mesi fa ricordo come se fosse oggi

sei entrato nella vita come un angelo custode.

Qualcuno da lassù mi ha mandato un segno: sei tu Luca!

Grazie a te sono riuscita a superare quei momenti e a credere di nuovo nella vita!

Luca non cambiare mai per me sei dono di Dio!

Grazie tvb!

 

Simona B:

è sempre un’emozione rivedere queste immagini e ascoltare queste parole, come dice il Papa alla fine, rivolgendosi a quelli più lontani che nn vedono ma che sentono, tutta Roma ha sentito quelle voi e quel silenzio, per nn dimenticare MAI; quanto mi sarebbe piaciuto esserci, vivere quelle emozioni…
sono contenta che tu le abbia vissute, saranno indelebili nel tuo cuore, nn ti lasceranno mai.
ogni minuto di questo video fa parte di te, ti rappresenta, ti ricorda; quello che dice il santo Padre, “diventare la vita, vi sforzerete con energia, per rendere la terra più abitabile per tutti…” ognuno di noi dovrebbe cercare di farlo soprattutto utilizzando la parola e l’amore; tu con la tua forza e tenacia lo fai ogni giorno e per questo ti dico grazie.
Grazie, perchè mi ha fatto rivedere queste immagini..
un abbraccio forte

Valentina:

Per me papa Giovanni Paolo II ha rappresentato e rappresenta ancora il coraggio, l’amore, il non arrendersi mai a nessuno e davanti a niente, ma soprattutto il fatto di non scendere mai a compromessi con nessuno, perchè credeva in quello che diceva e faceva….nonostante la sua malattia è riuscito sempre ad essere presente in tutte le occasioni importanti e a trasmettere questi valori!!! Anche per te ha avuto questa importanza come per tutti quelli che credevano in lui. Ciao!

Simona S:

Giovanni Paolo II per me è stato IL PAPA.. E’ sempre stata una persona
coraggiosa, affettuosa, amica dei giovani, unica.. con tantissime
qualità.. un esempio da seguire.
Penso che sia un punto di riferimento.. una persona a cui ispirarsi
nel comportamento e nelle idee.
Credo che possa essere così anche per te.
Per Natale ho comprato a mio mio marito (e anche un po’ per me) un
libro su di lui. Anche Bruno è molto affezionato a lui.
Purtroppo non lo abbiamo mai visto dal vivo perchè quando siamo andati
a Roma era estate e lui non c’era, ma ci siamo ripromessi di andare
sicuramente a fare una visita alla sua tomba.
Un bacio
Ciao

Piera:

Per me Papa Giovanni Paolo II è ancora un ricordo molto vivo. L’abbiamo visto ai suoi inizi giovane e forte e quella frase “se sbaglio mi coregerete” del suo primo discorso è ancora indelebile nei miei ricordi.
Abbiamo visto il suo amore verso i bambini, verso i giovani, gli ammalati e verso tutti i popoli della terra.
Lo abbiamo visto soffrire tante, troppe, volte, lo abbiamo visto invecchiare e morire. Ma credo che ad ognuno di noi abbia lasciato tanti insegnamenti che non dimenticheremo mai.
Ti abbraccio Piera

Grazie ancora a voi, che avete deciso di condividere con me l’amore che abbiamo e che continuiamo a provare nei confronti di Giovanni Paolo II. Mi avete fatto complimenti veramente esagerati, non merito tanto anzi. Vi ringrazio di cuere per la profonda amicizia che mi dimostrate!

L’essenziale è invisibile agli occhi…

…«L’essenziale è invisibile agli occhi»…

treno-a-vapore.jpgHo scelto questa bellissima frase perché la sento molto mia!
Partiamo dal fatto che il “piccolo principe” è un libro che secondo me dovrebbero leggere tutti, soprattutto gli adulti. Sono poche pagine, ma ricche di significati e insegnamenti!
Torniamo a noi: perché ho scelto questa citazione?
Viviamo nella società dell’apparenza, dove prima si guarda l’abito di marca o il bel corpo, poi se rimane tempo, si cerca di capire com’è una persona dentro.
Mi capita spesso questo: la prima cose che si notano di me sono  la mia bellissima sedia a rotelle, il mio modo goffo di muovermi e il mio parlare un po’ strano. È normale che sia così, io sono questo, mi riconosco nel mio corpo, se non avessi i mie problemi non sarei più io, non mi riconoscerei più. Spesso però chi si ferma a guardare con gli occhi, non ha la possibilità di conoscere Luca per intero! Con le sue buone qualità(qualcosa di buono c’è…) e i suoi tanti difetti.
Certo, capita spesso anche a me di dare giudizi affrettati! Effettivamente ciò che si vede con gli occhi, dà un riscontro immediato. La diversità delle persone ci può spaventare, ma ogni diversità può rappresentare non un ostacolo, ma una ricchezza. Sta a noi decidere se fermarci a ciò che ci mostrano gli occhi o se cercare l’essenziale.

Veniamo alla sfida. Hanno partecipato quattro persone, tre tramite commento e una via mail. Li ringrazio di cuore. Ecco cosa hanno scritto

Simona:

tante cose non si possono vedere con gli occhi, i sentimenti, le emozioni…spesso se nn vediamo non crediamo, anzi non vogliamo credere, un pò come san Tommao con Gesù…il nostro cuore invece ci permette di andare oltre non ci condiziona, ci rende istintivi, sereni.
queste parole ti appartengono (secondo me) per il tuo credere in una, tre persone che non si vedono ma che grazie al cuore possiamo vederle, sentirle, amarle…
grazie luca tvb

Piera:

Mi sembra semplice…..
Non è importante quello che si vede con gli occhi, ma l’anima che hai dentro e soprattutto il tuo grandissimo cuore e la tua forza interiore.

Valentina:

L’importanza che ha per te è la stessa per me…l’uomo solitamente si ferma a conoscere una persona basandosi solo sull’aspetto esteriore senza conoscerla a fondo!!! Non pensando che è il cuore quello che conta perchè è la sede dei sentimenti e solo se conosci una persona arrivando fino al suo cuore potrai affermare ciò! Anche perchè l’occhio può vedere fino ad un certo punto, io per mio conto posso dire che tutte le mie amiche e amici li conosco veramente perchè loro mi hanno aperto il loro cuore e viceversa.

Sara:

Bè secondo me l’essenziale è invisibile agli occhi perché non sono le cose materiali che ci fanno stare bene,perché per stare veramente Bene abbiamo bisogno di una completezza spirituale. E lo spirito non è visibile. Come tutte le cose importanti, prime fra tutti i sentimenti e le emozioni. ^^

Sapete queste “sfide” sono nate per caso, per gioco  invece mi hanno arricchito molto!
Tutte quattro mi avete dato un punto di vista diverso, ne farò tesoro!!

Ovviamente vi invito a partecipare anche alle prossime!