La professoressa D.

Dopo la settimana di pausa forzata, eccoci  alla quarta fermata!

Sapete nella vita, ci sono anche delle persone che sono messe sulla tua strada per cercare di distruggerti, che non ti lasciano nulla di buono, ma che comunque lasciano un segno, se pur negativo nella tua vita.

L’esempio su tutti è senza dubbio la mia professoressa d’inglese a liceo(per questione di correttezza non farò il suo nome e la chiamerò D).
Mi ricordo la prima volta che l’ho vista, avevo 14 anni, prima che io parlassi, mi fece uscire dalla classe e mi disse: “Caro Luca, sono una persona sincera, ed è giusto che tu sappia che nella mia materia, a causa dei tuoi evidenti problemi di linguaggio, non potrai prendere più di 6”. Bella presentazione… Non voglio commentare dico solo che l’inglese non è solo pronuncia(e poi al dire il vero, anche lei Signora D. parlava in modo ottimo con una fantastica cadenza Umbra…)

Ricordo poi che a fine gennaio della 1° superiore, la mia mamma andò ai colloqui, tutti gli insegnanti erano soddisfatti, avevo iniziato bene! Ovviamente lei non era d’accordo e consigliò di farmi parlare con una psicologa per prepararmi alla bocciatura(peccato che fosse solo lei di questa idea…

Ah la professoressa D. era anche molto fine ed educata. Eravamo ad una visita ad una mostra, la guida stava illustrando un’opera, i miei compagni per gentilezza, si spostarono tutti per darmi la possibilità d vedere, peccato che lei si piazzò davanti a me e fino al termine della spiegazione, non si schiodò di un centimetro… è vero che anche da seduto ero ancora più alto di lei in piedi comunque, non è stato un gesto carino…

La fortuna a voluto che questa “donna”, è stata l’unica insegnante che ho avuto per tutti e 5 gli anni(CHE CULO!!!). La mia grande pecca è stata quella, dopo svariati tentativi vani, di avere eliminato lei e la sua materia e quindi, di aver dimenticato anche quel poco d’inglese che conoscevo(spero davvero di poter rimediare presto a questa lacuna!).

Sapete, sono sempre stato un ragazzo forte, determinato  ed orgoglioso, ma grazie a questa signora, che era pagata per insegnare ai ragazzi, è invece riuscita mi a distruggermi come persona. Ricordo uno degli ultimi colloqui avuti con lei alla fine del quinto anno, mi disse queste parole che sono ancora impresse in me: “Tu Luca non concluderai mai niente di buono nella vita perché sei un buono a nulla!
Onestamente vi confesso che ce ne sono voluti di 30 all’università per riconquistare un po’ di autostima e capire che non sono proprio così tanto un pezzo di cacca come lei mi faceva credere.

In questi anni ho pensato più volte di presentarmi dalla professoressa D. e farle notare il 110,  ma alla fine sono convinto che troverebbe lo stesso il modo per sminuirmi. Sapete: IO CREDO IN ME!!!! Grazie alla professoressa ho capito che ci sono persone fatte apposta per metterti alla prova, che non lasciano nulla di buono, solo una gran cattiveria! Se si riesce a sopravvivere e a superare questi “esseri”, si diventa più forti e quasi immuni a queste cose, per questo la  ringrazio professoressa D. e ringrazio anche il fatto che è andata finalmente in pensione, in questo modo evita di rovinare l’esistenza di altri studenti!

Vi chiederete perché ho deciso di fare salire questa “persona” sul mio treno. Il motivo è questo: Cari amici, se mai nella mia vita dovessi diventare  come la professoressa D., vi prego, ELIMINATEMI FISICAMENTE!!!

Terza fermata!

Questa mattina sale sul nostro treno un amico che dovrò ringraziare per tutta la vita! Per parlare di lui vorrei riproporre un intervento che avevo scritto sul vecchio blog il primo ottobre scorso in occasione di un momento particolare.

Oggi un mio caro amico, che è stato per 24 anni al mio fianco incomincia una nuova avventura a Rivoli in provincia di Torino. Ieri ci siamo visti, abbiamo fatto due chiacchiere e poi ci siamo salutati come abbiamo sempre fatto.
Da oggi molti chilometri ci dividono, l’idea di essere così lontani fa male, ma una nuova missione ti aspetta! Ho avuto conferma che non vedi l’ora di buttarti in questa nuova esperienza e io nel mio piccolo ringrazio il Signore per avere avuto la fortuna di incontrarti. Certo in 24 anni ci sono state delle incomprensioni, ammetto che anche questa tua scelta faccio fatica a capirla, ma non importa, agli amici si sta accanto sempre e comunque.
Spero, anche se non avremo più la possibilità di vederci spesso, che l’amicizia che ci lega possa resistere e chissà magari diventare più profonda.

Caro don Giovanni, sono diventato la persona che sono oggi anche grazie a te! Che il Signore ti accompagni e ti sostenga in questa nuova e affascinante avventura. Grazie amico mio e a presto.

 

 Giovedì prossimo una nuova fermata! Non mancate!!!

Seconda fermata!

Siamo già arrivati alla seconda fermata! Mamma mia le settimane volano e io divento vecchio.. ah ah ah!!! La seconda persona di cui voglio parlarvi è mio fratello Marco.

Per nove anni sono stato figlio unico e ho insistito con mamma e papà di “regalarmi” un fratellino ed ecco che 18 anni fa(quasi),  è finalmente arrivato! Per molti anni si può dire che siamo stati veramente come cane e gatto(età, interessi, bisogni completamente diversi), ma poi col passare del tempo ci siamo avvicinati.

Marco ha una qualità eccezionale: mi fa sbellicare dalle risate, ha sempre la battuta pronta, è brillante e spiritoso. Riesce sempre a riempire di vita la casa.

A scuola è veramente bravissimo e anche se io non capisco veramente un tubo di chimica, quando studia e ripete sono veramente affascinato dalla sua passione e preparazione!

Non posso dimenticare le sue indubbie qualità canore… ah ah ah. Canta in continuazione!!! Ah ah ah  ah… Arrivo a sera che canto anche io!!

Ora basta complimenti, non esageriamo… Mio fratello è un vero ROMPI BALLE!!!! Ma sono veramente fortunato ad avere lui!!!

Oddio speriamo che speriamo che Marco non legga mai questo post, altrimenti mi direbbe che sono un lecca culo per l’eternità!!! AH AH AH!

 

 Giovedì prossimo una nuova fermata! Non mancate!!!