Come sempre quando sta per concludersi un anno mi piace fare una sorta di bilancio degli ultimi 365 giorni.
Questo 2024 è iniziato con un po’ di salita, ho preso la faticosa decisione di interrompere gli esami in università, non mi facevano stare bene, ma come si dice: “Si chiude una porta, si apre un portone”. Lo stress degli esami ha lasciato il posto alla riscoperta e alla cura di me stesso. Ho ritrovato la scrittura che tanto mi mancava e che nei due anni precedenti avevo abbandonato completamente per mancanza di tempo ed energia. Ho cominciato i bellissimi progetti nelle scuole (laboratori sull’inclusione e di scrittura), che oltre a farmi stare bene, mi danno davvero tante soddisfazioni: i bambini e ragazzi sanno essere una continua sorpresa, molto positiva. Sono riuscito a prendermi cura del mio corpo, raggiungendo dei risultati che non avrei mai immaginato. Tornare a fare il volontario in biblioteca è stato ritrovare per un’ora a settimana semplicemente tanta serenità in un ambiente che mi mancava, che mi permette anche di ricordare sempre con il sorriso il mio amico Sergio. I blog, i video di spiritualità, il podcast che ho concluso ieri: vengono seguiti da poche persone, ma a me fanno stare bene. Il catechismo: pensavo di andare in pensione a maggio e invece devo dire che sono felice di aver accettato anche per quest’anno; i centri d’ascolto in Avvento in Quaresima e l’itinerario di spiritualità sulla pazienza, sono la conferma che molti anni fa, la scelta dell’università non è stata sbagliata.
La scoperta degli audiolibri mi ha cambiato la vita.
È stato l’anno della mia prima crociera: non avrei mai immaginato che potesse essere qualcosa di così bello e comodo per me. Il fine settimana lungo a Cesenatico con la mamma e Marco nel ricordo degli anni in cui andavamo con papà, lo porterò sempre nel cuore.
L ‘amore che anche quest’anno ha superato difficoltà, che invece di distruggerlo, lo ha fatto crescere e rafforzare: come sono fortunato! Le amicizie poche, ma buone e preziose. E poi la mamma e Marco, lo ribadisco anche se è una ripetizione: sono proprio fortunato!
Un grande neo su cui devo ancora lavorare molto è l’ansia: ogni volta che devo affrontare una cosa nuova, anche se bella, vado proprio in panico. Secondo aspetto negativo: non riesco mai a essere soddisfatto di ciò che faccio e a godermi i traguardi raggiunti, ma ho intenzione di farcela. Un voto a questo 2024? Un 8 pieno se lo merita tutto!
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