mercoledì 5 aprile 2017
In questi giorni mi risuona spesso nelle orecchie l’ultima canzone di Fabrizio Moro “Portami via”.
Penso a me stesso. A quel Luca sorridente, allegro, positivo, forte, che la maggior parte della gente vede e apprezza, ma so bene che non c’è solo quello.
Esiste anche il Luca, fragile, disorientato, spaventato, insicuro, indeciso, insoddisfatto, arrabbiato…
Sì, arrabbiato, perché spesso non riesco a star bene con me stesso, spesso anche se continuo ad essere convinto che la vita sia un dono immenso, non riesco a godermelo e a sfruttarlo fino in fondo. La stessa vita che certo mi regala tanto ogni giorno, ma che allo stesso tempo, spesso, sembra chiedermi un prezzo troppo alto da pagare. Perché è vero per nessuno è facile, ma è altrettanto vero che ognuno vede il suo e ora io sto guardando a me stesso.
Ebbene sì, sono umano anche io e mi sono rotto di dire che in fondo va sempre tutto bene! No, non va bene! Ci sono tante cose che no vanno bene!
Ok… l’ho detto, e non è cambiato assolutamente nulla, perciò, torniamo sempre al punto di partenza: lamentarmi non risolve nulla.
Allora, rimane soltanto una cosa da fare continuare a lottare e a cercare la chiave che mi permetta di aprire la porta verso quella via che mi dia l’opportunità di sentirmi vivo e sereno.
Non voglio “tirare a campare”, voglio vivere davvero!
Sarà una dura lotta, ma io sono un testone, non mollo e alla fine vincerò!
Ne approfitto per ringraziare quei pochi, ma preziosi amici che riescono a sopportami anche nei momenti di crisi e di grande fatica. Capaci di portami via….
“Tu portami via
Dalla convinzione di non essere abbastanza forte
Quando cado contro un mostro più grande di me
Consapevole che a volte basta prendere la vita cosi com’è
Cosi com’è
Imprevedibile
Portami via dai momenti
Da questi anni invadenti
Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia
…
Tu portami via
Se c’è un muro troppo alto per vedere il mio domani
E mi trovi lì ai suoi piedi con la testa fra le mani
Se fra tante vie d’uscita mi domando quella giusta chissà dov’è
Chissà dov’è
È imprevedibile
Portami via dai momenti
Da tutto il vuoto che sento…”.
GRAZIE DI CUORE A COLORO CHE RIESCONO A FARE TUTTO QUESTO NEL SILENZIO E NON PER MOSTRARE AGLI ALTRI QUANTO SONO BRAVI!