14) Alla ricerca della chiave…

mercoledì 5 aprile 2017

In questi giorni mi risuona spesso nelle orecchie l’ultima canzone di Fabrizio Moro “Portami via”.
Penso a me stesso. A quel Luca sorridente, allegro, positivo, forte, che la maggior parte della gente vede e apprezza, ma so bene che non c’è solo quello.
Esiste anche il Luca, fragile, disorientato, spaventato, insicuro, indeciso, insoddisfatto, arrabbiato…
Sì, arrabbiato, perché spesso non riesco a star bene con me stesso, spesso anche se continuo ad essere convinto che la vita sia un dono immenso, non riesco a godermelo e a sfruttarlo fino in fondo. La stessa vita che certo mi regala tanto ogni giorno, ma che allo stesso tempo, spesso, sembra chiedermi un prezzo troppo alto da pagare. Perché è vero per nessuno è facile, ma è altrettanto vero che ognuno vede il suo e ora io sto guardando a me stesso.
Ebbene sì, sono umano anche io e mi sono rotto di dire che in fondo va sempre tutto bene! No, non va bene! Ci sono tante cose che no vanno bene!
Ok… l’ho detto, e non è cambiato assolutamente nulla, perciò, torniamo sempre al punto di partenza: lamentarmi non risolve nulla.
Allora, rimane soltanto una cosa da fare continuare a lottare e a cercare la chiave che mi permetta di aprire la porta verso quella via che mi dia l’opportunità di sentirmi vivo e sereno.
Non voglio “tirare a campare”, voglio vivere davvero!
Sarà una dura lotta, ma io sono un testone, non mollo e alla fine vincerò!

Ne approfitto per ringraziare quei pochi, ma preziosi amici che riescono a sopportami anche nei momenti di crisi e di grande fatica. Capaci di portami via….

“Tu portami via
Dalla convinzione di non essere abbastanza forte
Quando cado contro un mostro più grande di me
Consapevole che a volte basta prendere la vita cosi com’è
Cosi com’è
Imprevedibile
Portami via dai momenti
Da questi anni invadenti
Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia

Tu portami via
Se c’è un muro troppo alto per vedere il mio domani
E mi trovi lì ai suoi piedi con la testa fra le mani
Se fra tante vie d’uscita mi domando quella giusta chissà dov’è
Chissà dov’è
È imprevedibile
Portami via dai momenti
Da tutto il vuoto che sento…”.

GRAZIE DI CUORE A COLORO CHE RIESCONO A FARE TUTTO QUESTO NEL SILENZIO E NON PER MOSTRARE AGLI ALTRI QUANTO SONO BRAVI!

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